Carlo Carrà e la luce di Forte dei Marmi
Prosegue quest’anno, e viene ampliato, il percorso culturale che vede la realizzazione di
trenta quadri di Carlo Carrà posizionati nei luoghi in cui il pittore ha dipinto le sue opere. Si
tratta di un progetto, per ora unico in Italia, che vuole sensibilizzare il pubblico alla storia di un
pittore, tra i più grandi del Novecento, che amava illustrare i luoghi in cui viveva, trasfigurando
in arte il paesaggio reale. Forte dei Marmi è ricca di personaggi che hanno scelto come
soggiorno questo luogo incantato, ma spicca fra tutti Carlo Carrà che sembra avere tratto dai
luoghi che amava dipingere lo slancio per le grandi innovazioni che hanno portato la sua
opera ad essere considerata autentica avanguardia per l’arte del Novecento. I trenta dipinti
sono stati riprodotti nelle misure reali e il supporto della tecnologia ha reso possibile la
realizzazione su materiali particolarmente adatti per l’esterno. Chi frequenta Forte dei Marmi
sa che la vita si svolge per la maggior parte in bicicletta e la passeggiata è resa alle volte
particolarmente piacevole dalla brezza di maestrale. Vorremmo con questo progetto proporre
un itinerario nuovo e diverso: quello dei paesaggi d’arte e delle tappe che, un luogo dopo
l’altro, ci riportano alla vita del pittore e alla sua riflessione artistica. Immaginiamo di avere
come punto di partenza la Chiesa di S.Ermete e di proseguire per Piazza Garibaldi, resa
celebre dal Fortino e da Il Quarto platano che Carrà amava frequentare con gli amici, di
raggiungere poi il pontile, con uno sguardo al mare con il Ponte caricatore e alle Alpi Apuane.
Proseguiamo lungo il mare dove sono posizionate sedici marine che si ispirano allo splendore
delle luci dell’estate, ma anche alla malinconia del settembre e alla pioggia del primo autunno.
Spicca tra i capolavori I cavalli al mare che rimanda alla consuetudine di un tempo di andare a
cavallo sullo spiaggia, irreale nelle luci del mattino. Raggiungiamo poi i sei ponti sul Fiumetto,
passando da Via Raffaelli, Via Fiume, Via Dalmazia, Via Colombo, Via Leonardo da Vinci e
concludendo con Via Nizza, seguendo cioè il percorso lungo il Fiumetto dove negli anni
passati sono state posizionate quattordici riproduzioni dei quadri di Carrà. Dalla Chiesa, alla
piazza del Fortino, al lungomare assolato, sino alla frescura del Fiumetto si snoda il percorso
in cui i quadri vogliono essere una testimonianza viva del valore trascendente dell’arte. Auguro
a tutti di percorrere l’itinerario con quell’entusiasmo che è la vera forza della vita, anche
perché i quadri di Carrà dipinti a Forte dei Marmi sono ben più numerosi dei trenta esposti e il
progetto continuerà forse verso nuove mete. Nelle pagine del libro si ritrova il confronto tra i
quadri di Carrà e le fotografie tratte dall’archivio Fabbroni che riproducono i luoghi dipinti dal
pittore, quasi negli stessi anni delle opere. Si alternano le pagine a colori dedicate ai quadri a
quelle in bianco e nero delle fotografie di un’epoca lontana. Viviamo oggi una realtà diversa,
ma volgere lo sguardo al passato significa acquisire vitalità per un futuro che possa segnare
sempre nuovi traguardi di bellezza nel mondo dell’arte e del paesaggio. Ringrazio per il
sostegno dato alla realizzazione del progetto il Sottosegretario di Stato Ilaria Borletti Buitoni, il
Soprintendente Luigi Ficacci, il Sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti, e in modo
particolare Luca Carrà per avere voluto scegliere le immagini dei quadri e offrire per il libro
alcune delle sue splendide fotografie di Forte dei Marmi.
Fernanda Giulini
Presidente Ente Ville della Versilia